Le attività svolte all’interno di un magazzino di stoccaggio e distribuzione vengono classificate dalla normativa italiana sulla sicurezza sui luoghi di lavoro come situazioni di rischio medio.

La valutazione del rischio all’interno di un magazzino, quindi, deve partire obbligatoriamente dal contesto lavorativo in cui è inserito il magazzino e considerare diverse variabili come ad esempio la tipologia di movimentazione, la quantità di personale impiegato ed esterno, l’eventuale presenza di ambienti particolari, come ad esempio le temperature controllate.

I possibili rischi a cui è esposto il personale che presta la sua opera in un magazzino potremmo raggrupparli su tre diverse macro-categorie:

  • rischi connessi al luogo di lavoro;

  • rischi connessi alle attrezzature utilizzate;

  • rischi per la salute del personale.

Rischi connessi al luogo di lavoro

Una tipologia di rischio che può creare particolari problemi all’interno di un magazzino è quella che riguarda la movimentazione manuale dei carichi, quindi operazioni di sollevamento, trascinamento o spostamento, che possono originare patologie alla colonna vertebrale, alle articolazioni e ai muscoli. È fondamentale che il personale utilizzi i sistemi di protezione idonei.

Rischi connessi alle attrezzature e mezzi utilizzati

In un magazzino è facilmente prevedibile l’impiego di mezzi automatici o meccanici di ausilio, quali carrelli elevatori o pedane mobili, per i quali è necessario valutare in primis i rischi connessi  da possibile inadeguata manutenzione, come quelli da schiacciamento accidentale.

Rischi per la salute del personale

Rientrano in questa categoria anche i rischi connessi alla movimentazione manuale dei carichi, il tipo di rischio che crea il maggior numero di patologie nel panorama lavorativo italiano ed all’interno di un magazzino. La valutazione, deve essere molto scrupolosa e deve tenere conto quindi delle possibili conseguenze sull’apparato muscolo scheletrico con particolare attenzione alle problematiche al rachide.

La prevenzione

Vediamo alcuni aspetti fondamentali per la corretta gestione della prevenzione dei rischi sopra elencati, fondamentale sono:

  • la corretta adozione e disposizione di segnali indicatori, sia visivi che acustici;

  • la dotazione di Dispositivi di Protezione Individuale, anti-schiacciamento, anti-caduta, antiacustici.

  • l’utilizzo in ausilio di strumenti meccanici di sollevamento e/o spostamento dei materiali pesanti.

Questa breve panoramica intende sottolineare l’importanza strategica di una puntuale e periodica formazione ed informazione, sui rischi presenti e su come prevenirli.