Per gestire una quantità sempre più elevata di dati e di merce, è necessaria una transizione all’intralogistica 4.0, questa tecnologia è in grado di garantire maggiore controllo sui flussi di dati, ottimizzando spazi, tempi e costi. Al centro di questa strategia si pone la corretta comunicazione tra uomo e macchina riguardo la gestione e la movimentazione degli ordini.
Intralogistica – significato
L’intralogistica è l’organizzazione del flusso di informazioni e dati all’interno dei confini aziendali. È la disciplina che prende in carico i processi di logistica interna, come i flussi di movimentazione delle merci e la gestione di stock e magazzino, automatizzando i cicli operativi e consentendo una gestione efficace delle informazioni relative alla merce.
L’intralogistica ha tre aree d’azione:
Gestione del Magazzino nelle sue fasi di lavoro tra cui: preparazione degli ordini, scelta dell’ubicazione del prodotto, ricezione della merce e spedizione.
Movimentazione dei carichi all’interno del perimetro aziendale, ad esempio da un magazzino all’altro.
Gestione delle scorte e dei dati ovvero la registrazione, tramite software, dei movimenti delle scorte in modo da localizzarli facilmente.
I vantaggi immediati dell’utilizzo dell’intralogistica 4.0 sono:
Migliore movimentazione della merce.
Taglio dei costi.
Riduzione dello stock.
Servizio rapido ed efficiente.
Migliore utilizzo dello spazio di stoccaggio.
Dinamicità della fase di preparazione degli ordini.
Ergonomia e sicurezza